À la recherche du temps perdu

L’odore dei pini
nelle ventate del finestrino.

Tutto è proprio
come allora:
il mare,
il traghetto,
mio padre che fuma
sul molo
e quella luce profonda
che scava i contorni,
quel vento di spezie
ch’è solo dell’isola.

Mi si sfila la strada
da sotto le ruote
mentre trema l’asfalto,
lontano.
Il tempo
gira veloce
quanto i ricordi
finché durano i pini.

18 giugno 1996

Da Il più bello dei mari, Lulu, 2015

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